
I denti a codolo rotondo della GENERATION Z² si caratterizzano per le esclusive caratteristiche del prodotto, grazie alle quali è possibile soprattutto abbattere i costi di esercizio. Grazie alla geometria ottimizzata della punta in metallo duro con piede di metallo duro rinforzato e al design del codolo adattato, i denti a codolo rotondo di questa serie di prodotti sono progettati per sopportare le alte sollecitazioni da impatto e sono quindi la soluzione ideale per i campi di applicazione del riciclaggio e della stabilizzazione. Il volume del corpo d’acciaio più grande rispetto ai comuni denti a codolo rotondo e la rondella d’usura rinforzata hanno come risultato la massima durata utile degli utensili e la protezione ottimale delle parti superiori del portadente, soprattutto nelle applicazioni con i materiali abrasivi.
la miscela del metallo duro con un alto contenuto di cobalto del 7% e il piede di metallo duro rinforzato hanno come risultato un’alta resistenza del metallo duro, anche in presenza delle massime sollecitazioni da impatto. I tuttofare della GENERATION Z² offrono quindi la soluzione ottimale per ogni applicazione nel riciclaggio a freddo e nella stabilizzazione del terreno.
I denti a codolo rotondo tuttofare della GENERATION Z² hanno un effetto positivo anche sull’usura della parte superiore del portadente. Grazie all’innovativa centratura si riduce l’usura longitudinale. Nelle applicazioni impegnative come la polverizzazione, in particolare, è possibile ottenere degli aumenti della durata utile fino al 25%.
Impiego nella stabilizzazione del terreno
I terreni leganti/il fresato contengono in gran parte dei materiali abrasivi (ruvidi), che lambiscono la punta in metallo duro e la testa del dente nel processo di taglio. In questo caso di applicazione domina l’usura del corpo d’acciaio, che limita così la durata utile dei denti per fresatura. La punta in metallo duro ha in questo caso il compito di deviare il materiale dal corpo di acciaio (testa del dente) e di ridurne quindi l’usura.
Nei terreni caratterizzati dalla presenza di spezzoni di roccia è consigliabile utilizzare dei denti a codolo rotondo con una punta cilindrica (o con una punta W6C). In questo caso la sensibilità alla rottura del metallo duro rappresenta il fattore decisivo, in quanto le forze d’impatto improvvise devono essere deviate.
In presenza di sollecitazioni estreme del codolo dei denti a codolo rotondo, causate da massicci pezzi di roccia, attraverso la conversione della parte superiore del sistema di cambio rapido è possibile impiegare una variante di denti a codolo rotondo con un diametro del codolo di 25 mm.
Nelle strade da lavorare, i denti a codolo rotondo penetrano sotto allo strato portante, se non addirittura più in profondità nel sottofondo. A seconda della struttura della carreggiata e dei materiali/additivi usati, si deve presumere la presenza di roccia abrasiva (ruvida) con una piccola granulometria e di quote di legante tenaci. Nel taglio di questi strati, nei quali dominano le forze di taglio elevate, una punta in metallo duro tagliente (ad esempio la W6) può offrire dei vantaggi. Con l’aumento dell’abrasività dovrebbe essere adeguata anche la misura della punta in metallo duro. In presenza di spezzoni di roccia di grandi dimensioni o di zolle è consigliabile ricorrere alla variante di metallo duro cilindrica.
Immagine: strato base di asfalto con uno strato sottostante con roccia di piccola granulometria